La
Macchina di Santa Rosa è un'imponente costruzione che viene trasportata a spalla da circa 100
facchini per le vie del centro storico di Viterbo (nel Lazio) la sera del 3 Settembre di ogni anno, vigilia della ricorrenza della festa di Santa Rosa. Questa manifestazione è la più importante dell'anno ed attrae nella città di Viterbo molte migliaia di persone.
Il trasporto muove da piazza San Sisto, nei pressi di Porta Romana, dove la Macchina viene assemblata nelle settimane precedenti. La
macchina è illuminata da moltissime luci che fanno parte della costruzione, alcune sono elettriche altre a fiamma viva.
L'altezza della struttura varia a seconda dei progetti ma è comunque intorno ai trenta metri ed il peso sulle cinque tonnellate.
Il percorso è lungo poco più di un km e giunge fino al Santuario di Santa Rosa. Durante il trasporto si effettuano cinque fermate:
- Piazza Fontana Grande
- Piazza del Plebiscito (di fronte al Comune)
- Piazza delle Erbe
- Corso Italia (davanti alla Chiesa del Suffragio)
- Piazza Verdi o del Teatro.
Al termine del trasporto la
Macchina di Santa Rosa viene fermata davanti al Santuario, dove rimane per alcuni giorni successivi.
Solitamente ogni cinque anni viene dato incarico di realizzare un nuovo modello della macchina.
Prossimo trasporto: 3 Settembre 2024
Per il 2024, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo presenterà una novità importante: una nuova macchina!
E' stato scelto il progetto vincitore per la realizzazione della nuova Macchina che sfilerà per le vie della città dal 2024 al 2028.
Il progetto, denominato "Dies Natalis", è stato ideato dall'architetto Raffaele Ascenzi e si distingue per alcune caratteristiche innovative:
Altezza: la nuova Macchina sarà alta 33 metri, superando di 5 metri l'altezza della precedente.
Materiali: verranno impiegati materiali di ultima generazione, più leggeri e resistenti, che consentiranno di ridurre il peso complessivo della macchina.
Tema: il tema della macchina è la nascita di Santa Rosa, da cui il nome "Dies Natalis". La macchina racconterà attraverso le sue figure e i suoi simboli la vita e i miracoli della santa patrona.
Tradizione: nonostante le novità, il progetto di Ascenzi mantiene un forte legame con la tradizione della Macchina di Santa Rosa, riprendendo alcuni elementi iconici delle macchine del passato.
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"Gloria" 2015
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